Stasera in tv Nuovo Cinema Paradiso versione integrale: il capolavoro di Tornatore con la scena dei baci che commuove tutti

In sintesi

  • 🎬 Nuovo Cinema Paradiso
  • 📺 Rai Movie, ore 21.10
  • 📝 Un film cult di Giuseppe Tornatore che racconta la magia del cinema e della memoria collettiva italiana attraverso la storia di Totò e Alfredo, con una colonna sonora indimenticabile di Ennio Morricone e una narrazione che intreccia nostalgia, formazione e amore per il grande schermo.

Nuovo Cinema Paradiso, Giuseppe Tornatore, Ennio Morricone e il fascino senza tempo del cinema italiano tornano protagonisti della prima serata di Rai Movie. E per questo 31 dicembre 2025, alle 21.10, la scelta su cosa vedere stasera in TV ha davvero il sapore delle grandi occasioni: arriva in onda la versione integrale del capolavoro che ha conquistato Oscar, Golden Globe, BAFTA e una generazione intera di spettatori sparsi per il mondo.

Nuovo Cinema Paradiso e Rai Movie: cosa rende imperdibile la visione

Rivedere il film di Tornatore è come riaprire un album di ricordi collettivi, uno di quelli che non ingialliscono mai. La Sicilia del dopoguerra, la magia della sala cinematografica di Giancaldo, la voce di Philippe Noiret, lo sguardo vivo di Salvatore Cascio e l’epica malinconia della musica dei Morricone costruiscono un’esperienza che continua a emozionare anche chi lo conosce a memoria.

La forza di Nuovo Cinema Paradiso sta nella capacità di trasformare una storia totalmente inventata in una memoria che sembra reale, condivisa, quasi patrimonio nazionale. Tornatore plasma la nostalgia come se fosse pellicola, ritagliandola, montandola e proiettandola direttamente sulle emozioni dello spettatore. È cinema che parla di cinema, ma soprattutto parla di noi: delle passioni che ci formano, dei maestri che ci cambiano la vita, dei luoghi che restano, anche quando li lasciamo.

Totò e Alfredo nella storia del cinema: perché ci colpiscono ancora

Il legame tra Totò e Alfredo è uno di quei rapporti che nella storia della settima arte hanno lasciato un’impronta indelebile. Non è semplicemente un mentore e un allievo: è un pezzo di identità italiana, un archetipo che ha influenzato generazioni di registi. Dalla sala parrocchiale alla fiamma del proiettore che diventa tragedia, dalla fuga verso Roma al ritorno per un addio definitivo, ogni passaggio della vita di Salvatore è costruito con una precisione narrativa quasi chirurgica, e con una sensibilità che solo un regista profondamente legato alla propria terra poteva mettere in scena.

La versione integrale che Rai Movie trasmette questa sera regala ancora più spazio a quell’amore giovanile per Elena, spesso sintetizzato nelle versioni più brevi. Una storyline che aggiunge spessore al tema del rimpianto, del “cosa sarebbe potuto essere”, e che rende ancora più potente il finale con il celebre rullo di baci censurati.

Ed è proprio quella sequenza a rappresentare il cuore cinefilo dell’opera: una dedica, una lettera struggente, un regalo che ogni vero amante del cinema porta con sé da decenni. Quel montaggio è diventato iconico non solo per la sua bellezza visiva, ma perché racchiude l’essenza della memoria cinematografica: frammenti di emozioni che, messi insieme, creano un’unica, gigantesca storia d’amore.

  • Un film premiato in tutto il mondo: Oscar, Golden Globe, BAFTA, Cannes
  • Una delle colonne sonore più amate della carriera di Ennio Morricone

Il nerd del cinema che è in noi non può non godere nel ritrovare dettagli spesso trascurati: i ritagli di pellicola che Totò ruba come piccoli tesori proibiti, le inquadrature che citano la grande tradizione neorealista, l’evoluzione della piazza di Giancaldo come microcosmo dell’Italia che cambia, fino alla distruzione finale del cinema, simbolo di un’epoca che si spegne per lasciare spazio a un futuro incerto.

E poi c’è Noiret: magnetico, dolce, ironico, severo. Con un’interpretazione che ha segnato il modo stesso di concepire la figura del mentore al cinema. Il suo Alfredo non è soltanto un personaggio: è un pezzo di storia, uno di quelli che si ritrovano citati nelle interviste dei registi di mezzo mondo. Non sorprende che ai BAFTA abbia vinto come miglior attore, dominando su interpreti anglofoni ben più celebrati.

Guardare Nuovo Cinema Paradiso a San Silvestro è un rito perfetto: un modo per fare pace con i ricordi, salutare l’anno che finisce e aprirsi a quello nuovo con una buona dose di malinconia, ma anche di bellezza. Perché il cinema, proprio come gli anni che passano, vive di addii, incontri e ritorni.

E quando sullo schermo scorrono i baci censurati, non c’è spettatore, giovane o adulto, che non senta, almeno per un attimo, quella scintilla che ha trasformato questo film in un mito. Stasera, alle 21.10 su Rai Movie, vale la pena lasciarsi attraversare ancora una volta dalla sua magia.

Quale scena di Nuovo Cinema Paradiso ti emoziona di più?
Il rullo dei baci censurati
Il ritorno di Totò a Giancaldo
La tragedia del proiettore
L'addio tra Totò e Alfredo
L'amore impossibile con Elena

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